Godere della primavera evitandosi fastidiosi disturbi da adattamento è possibile: seguite queste semplici regole per risvegliarvi dall’inverno con benessere e positività!
Malessere da cambio di stagione: come riconoscerlo.
Stanchezza, irritabilità, sbalzi d’umore, scarsa concentrazione, apatia, eccessivo appetito con forte desiderio di mangiare cibi ad alto contenuto di carboidrati, ipersonnia e letargia…Vi riconoscete in uno o più di questi sintomi? Tranquilli, è il cambio di stagione!
Il malessere da cambio di stagione affligge moltissimi italiani: chi non ricorda da bambino le cucchiaiate di pappa reale o i beveroni che mamme e nonne ci costringevano ad ingurgitare?
E non a caso. L’arrivo della primavera sottopone il corpo umano ad importanti cambiamenti: se da un lato l’allungamento delle giornate e l’aumento delle temperature è universalmente apprezzato, dall’altro lato può essere anche una causa di stress e di piccoli e gravi disturbi.
Adattarsi al cambiamento: causa di sforzo e stress per il corpo
Le condizioni meteorologiche dei mesi primaverili sono caratterizzate da una grande variabilità ed instabilità: proprio queste repentine variazioni climatiche possono causare tutta una serie di reazioni fisiche e psicologiche.
Ecco perchè in questo periodo di cambiamento aumentano i disturbi psicosomatici come ad esempio le cefalee da tensione, le ulcere, le coliti, il colon irritabile, le palpitazioni, la tachicardia, l’ansia, la depressione e la stanchezza muscolare e nervosa, solo per citarne alcune.
Le variazioni climatiche determinano tutta una serie di stravolgimenti fisiologici: per far fronte all’aumentato fabbisogno di energia necessario ad affrontare le giornate più lunghe, l’organismo aumenta la produzione di cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress” e contestualmente aumenta anche la secrezione di melatonina, l’ormone coinvolto nel processo del sonno.
Primavera: come risvegliarsi dolcemente e senza sforzo
Provare malessere in questa particolare fase di rinascita e cambiamento non deve quindi causare senso di colpa, le cause sono giustificate dallo sforzo fisico che il nostro organismo deve compiere per adattarsi alle nuove condizioni, ed in un certo senso “rinascere” dalle ceneri di un lungo inverno.
Se a questo aggiungiamo anche l’ora legale, con la conseguente variazione del ritmo sonno-veglia, ci rendiamo immediatamente conto di dover essere più che tolleranti con le défaillance fisiche e mentali che potrebbero manifestarsi.
La primavera è la stagione della rinascita ed implica un risveglio che dobbiamo cercare di rendere più dolce e piacevole possibile. Come? Ecco i segreti per adattarsi senza sofferenza.
Cambio di stagione: le regole da seguire per vivere la primavera con benessere e serenità.
Medici e specialisti concordano su determinate regole per vivere al meglio questa fase di passaggio ed adattarsi senza fastidiose conseguenze al cambio di stagione, vediamole:
1) Trascorrere più tempo possibile all’aria aperta anche durante le giornate ventilate e senza sole: la luce produce benefici fisici e psicologici.
2) Avere una corretta alimentazione aumentando il consumo di cibi freschi, come frutta e verdura e riducendo quello di proteine, carni, grassi, fritti e caffè.
3) Bere molta acqua .
4) Assecondare il proprio corpo e concedersi momenti di riposo.
Semplici indicazioni da seguire per godere di questo bellissimo periodo, in cui la natura esplode in tutta la sua bellezza ed i nostri sensi vengono alimentati dai colori, dai profumi e dai suoni della vita.
Un ultimo consiglio che ci sentiamo di proporvi e che abbiamo adottato anche a MeVita per evitare di cadere con la faccia sulla tastiera del PC: un corpo forte non risente dei disagi legati al cambio di stagione, quindi senza dovervi necessariamente sottoporre al rito del “beverone”, fate il pieno di vitamine, ferro, pappa reale o ginseng, rimedi naturali per dare al vostro organismo una marcia in più!
Buona rinascita a tutti.