Aumento di statura: dalla Spagna una tecnica non chirurgica che fa guadagnare centimetri in altezza.

La bassa statura può essere motivo di un potente complesso psicopatologico che rovina la qualità della vita; oppure un’esigenza dettata dalla richiesta di un’altezza particolare, per accedere ad un posto di lavoro, per partecipare ad un concorso.
Certo è che la bassa statura può condizionare pesantemente l’esistenza di uomini e donne.
Non è raro che soggetti di sesso maschile, intimoriti dal confronto con esponenti del sesso femminile più alte di loro, si ritirino dal corteggiamento, con atteggiamento rinunciatario indotto dal pensiero di essere “bassi” e quindi scarsamente attraenti o addirittura ridicoli.
Ci sono persone che si sottopongono ad interventi chirurgici ortopedici estremamente dolorosi e cruenti per crescere alcuni centimetri.
D’altronde fino a poco tempo fa non esistevano alternative: con le tecniche chirurgiche di Ilizarov e Albizzia si poteva ottenere l’allungamento degli arti inferiori. Nel primo caso, metodo con fissatori esterni, sezionando le ossa e provocando, attraverso una distrazione (allontanamento meccanico), una crescita di nuovo tessuto osseo, e conseguente allungamento progressivo (peraltro molto doloroso) anche degli altri tessuti (muscolo, cute, nervi, vasi). Nel secondo caso, invece si realizza l’incremento di crescita attraverso inserimento del chiodo intramidollare di Albizzia (barra metallica endossea).
Fortunatamente le scoperte scientifiche applicate alla medicina sono in perenne evoluzione e, dalla Spagna, è arrivata una tecnica di grande successo, ora praticata anche nel nostro paese, che consente l’incremento di statura rapido, senza atto chirurgico, in regime ambulatoriale e in assenza di dolore.
La procedura praticata solo da medici resi esperti da training di formazione specifica, viene eseguita dopo una valutazione della corretta indicazione, nonché visita accurata dei piedi del paziente. Il soggetto viene fatto sdraiare sul fianco, e in seguito ad efficace detersione e disinfezione della regione pedidia, si pratica una leggera anestesia locale nell’area dei talloni.
Poi si provvede all’inserimento di una micro-cannula sterile che permette la veicolazione sottocutanea di una gelatina compatibile al 100% con i tessuti corporei, e che si integra con essi, andando a costituire un rinforzo di spessore dei talloni e della pianta del piede. La metodica prevede normalmente due sedute, distanziate di un mese l’una dall’altra e permette di conquistare un aumento di altezza fino a 6 cm.

Ma l’incremento staturale non è l’unica applicazione della gelatina biocompatibile a livello dei piedi: di estrema utilità anche l’impiego della stessa nella regione metatarsale, per eliminare una dolorabilità intensa della pianta del piede (regione del metatarso), prima trattabile solo con intervento chirurgico. E, non trascurabile, anche la possibilità di correggere le modeste dismetrie degli arti inferiori (lunghezza diversa dei due arti).
L’entusiasmo dei medici ma anche dell’opinione pubblica sull’aumento di altezza non chirurgico è comunque più che giustificato: guadagnare centimetri di statura in pochi minuti oggi non è più un sogno impossibile ma una conquista facilmente raggiungibile, purchè supportata dalla conoscenza e dalla manualità dell’operatore.

Dott.ssa Elena Guarneri
Medico Chirurgo

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